Espositori in legno per la grande distribuzione
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ARREBO SRL
Via Alessandro Volta, 9 - 25030 - Castel Mella (BRESCIA) - Italy
Gli espositori FOOD-NO-FOOD Arrebo, sono degli espositori self-service appositamente studiati per il pane, il vino oppure la frutta, che però possono essere egregiamente utilizzati anche per presentare prodotti generici sia di tipo alimentare che non.
Si definisce massello, o massegno, qualsiasi porzione di legno ricavata dal tronco dell'albero, in particolare dal durame, ovvero la parte interna e più densa dell'albero (ovvero quella meno giovane) e non quella esterna, la corteccia, da cui si ricava l'impiallacciatura. Il legno massello ha contenuto di umidità del 18% +/-2%, con possibili fessure dovute all'essiccazione. Per massello di legno si intende un materiale ricavato per lavorazione di tale legno e solo da questo costituito omogeneamente in tutto il suo spessore, anche se per ragioni estetiche. Questo materiale non ha bisogno di particolari trattamenti conservanti (salvo quelli antitarlo).
Il vetro temprato (o temperato) viene ottenuto per indurimento tramite trattamento termico. Il pezzo deve essere tagliato alle dimensioni richieste e ogni lavorazione (come levigatura degli spigoli o foratura e svasatura) deve essere effettuata prima della tempra. Il vetro è posto su un tavolo a rulli su cui scorre all'interno di un forno, che lo riscalda alla temperatura di tempra di 640°C. Quindi viene rapidamente raffreddato da getti di aria. Questo processo raffredda gli strati superficiali, causandone l'indurimento, mentre la parte interna rimane calda più a lungo. Il successivo raffreddamento della parte centrale produce uno sforzo di compressione sulla superficie, bilanciato da tensioni distensive nella parte interna.
Gli acciai inossidabili sono caratterizzati da una maggior resistenza alla ossidazione e alla corrosione, specie in aria umida o in acqua dolce, rispetto ai cosiddetti "acciai al carbonio". Tale capacità è dovuta principalmente alla presenza del cromo, nella lega, in grado di passivarsi e cioè di ricoprirsi di uno strato sottile e aderente di ossidi, praticamente invisibile dello spessore pari a pochi strati atomici, che protegge superficialmente il metallo o la lega sottostante, dall'azione dell'ossigeno e degli agenti chimici esterni.